CHE COSA TI ASPETTI DALL’ARTE DI OGGI?

PERCHE’ VAI A VEDERE UNA MOSTRA?

COSA TI SPINGE AD ANDARE A UN EVENTO CONSIDERATO D’ARTE ?

COSA TI ASPETT DI TROVARE A UNA MOSTRA D’ARTE?

LE BELLE IMMAGINI SONO SEMPRE E SOLO NEGLI AMBITI CHE DEPUTIAMO ALL’ARTE ?

IN UNA MOSTRA TROVI MAI DELLE RISPOSTE ?

IN UNA MOSTRA TROVI MAI DELLE DOMANDE ?

COSA SAI ANCORA OSSERVARE ?

LA POSSIBILITA’ DI VEDERE TUTTO  E  VEDERE  SEMPRE TI PERMETTE REALMENTE DI VEDERE?

PENSI CHE NELLA SOCIETA’ DELL’OPINIONISMO, L’ARTISTA HA DELLE RESPONSABILITA’ CONCRETE O SOLO MEDIATICHE?

RIDURRE IL MONDO REALE A UN’IMMAGINE  FA PARTE DEL LINGUAGGIO DELL’ARTE OGGI ?

White Out

L’ecceso di visibilità che acceca la Visione


2010

Installazione+Performance



Il mondo così come ci appare sta per

sparire

San Paolo di Tarso





Il White out è quel fenomeno atmosferico che annulla la possibilità della

visione in un contesto di massima visibilità. Nei paesi

nordici soprattutto, allo Zenit il paesaggio totalmente bianco crea un unico insieme tra cielo e terra, tra paesaggio e orizzonte.

L’orientamento non è più possibile.

Il Mondo è talmente visibile da annullarsi.


Attraverso questa metafora mi sono chiesto se in un quadro storico come quello contemporaneo, nel quale la produzione visiva ormai investe

qualunque ambito, sia ancora possibile demarcare un ruolo e una

specificità per l’Arte.


Nella produzione ossessiva del Visivo i confini diventano sempre più labili e ciò che è deputato al contesto dell’Arte è sempre più vicino ad altro; e questo “altro”, che non appartiene al Mondo dell’Arte, diventa sempre di più un’esperienza estetica.


E’ ancora la Mostra, il Museo e lo Spazio deputato all’Arte il luogo

destinato a questa esperienza? cosa ci spinge ad andare in questi luoghi? quali sono le nostre aspettative? e siamo sicuri che siano proprio questi luoghi a poterle soddisfare? o esiste un altrove nel nostro quotidiano?

Queste sono le domande che mi sono posto più volte a cui chiedo di rispondere, in un momento di totale White Out, nel quale la presunta possibilità di poter vedere tutto rischia di negare l’autentica esperienza del guardare.

Link al progetto su AreaOdeon.it
http://www.areaodeon.org/portfolio/social-club_2010/