Pergamon

2015

serie fotografica


Pergamon indaga gli aspetti della contemplazione e del rapporto performativo che si crea durante l’incontro

tra il monumento e lo spettatore.

Il sentimento della memoria, che il monumento rievoca nello spettatore, pone quest’ultimo in una dimensione drammaturgica di tensione emotiva che non può fermarsi alla contemplazione. Il monumento per questa sua natura deve necessariamente trasformarsi in esperienza che non coinvolga solo l’intelletto, ma anche il corpo nella sua dimensione più fisica. Il lavoro intende esplorare la tensione del corpo, la postura, la drammaticità del gesto da un punto di vista performativo nell’atto della contemplazione del monumento, in questo caso l’altare di Pergamo, ovvero uno degli esempi più alti della drammaticità dell’arte ellenistica.

L’intento è di riflettere sulla necessità di una nuova grammatica del Monumento e della sua esperienza, all’interno della quale lo spettatore è parte attiva ed integrante del processo di attivazione della memoria.

Kulturelemente n.123 “Monument und Denkmal” ospita una parte della serie di Pergamon.

Il numero è stato presentato all’interno della mostra “Ripresa dei Discorsi per un monumento”  presso